BACH E I TESORI DELL’ARMENIA
a cura Andrea Apostoli AIGAM
“La mia musica assomiglia ai mosaici più complicati" Johann Sebastian Bach.
Simmetria e pensiero architettonico, ma anche gioco contrappuntistico, fantasia e svelamento. Dall’universo di Johann Sebastian Bach Bach al suono dell’anima del popolo armeno, il duduk, “espressione della gioia e del pianto della terra di Haik”. Interprete il maestro Aram Ipekdjian. La solitudine dei monasteri, il dolore del Monte Ararat e la colomba dell’arca nei racconti di Giuseppe Cederna.
In collaborazione e con il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia
Andrea Apostoli – flauto;
Professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia;
Ivano Fortuna – percussioni;
Aram Ipekdjian – duduk;
Giuseppe Cederna – letture